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Channel: Comunità Parrocchiale Madonna dell'Aiuto - Gorgonzola
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Giornata della solidarietà

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DOMENICA 19 FEBBRAIO LA DIOCESI DI MILANO CELEBRA

LA GIORNATA DELLA SOLIDARIETA'

 

La solidarietà è un sentimento di fraternità che nasce dalla consapevolezza di un'appartenenza comune e dalla condivisione di interessi e fini, e trova la sua massima espressione in comportamenti di reciproco aiuto.

Anche noi come cristiani e figli dell'Unico Padre siamo chiamati a rispondere ai bisogni dei nostri fratelli che si trovano in difficoltà.

Abbiamo pensato come Caritas, di effettuare una vendita di torte sul piazzale delle nostre due parrocchie.

Il ricavato della vendita verrà devoluto all'associazione la "Fabrica de la Sonrisa" che opera in Bolivia dove si occupa di donare borse-studio a ragazze che si trovano in gravi difficoltà economiche.

Alcuni volontari dell'associazione saranno presenti con noi e ci proporranno prodotti e oggetti frutto del loro lavoro.

Chi desidera partecipare attivamente a questa preziosa iniziativa facendo torte, dolci e biscotti, li può portare presso la sede della Caritas SABATO 18 FEBBRAIO DALLE 15.00 ALLE 17.00.

Un caro saluto

Diacono Giuseppe


Venerdì 3 marzo ore 20.45

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QUARESIMA INSIEME


presentazione dell’icona quaresimale

“Gesù Samaritano”

con l’autrice Annalisa Vigani

VENERDÌ 3 MARZO

ore 20.45
in Santuario
S.Messa della comunità

 

 

Quaresima insieme 2017

Verifiche antisismiche al campanile

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Venerdì 24 marzo in mattinata saranno effettuati rilevamenti tecnici sul nostro campanile per verificarne la resistenza antisimica.

Per diverse ore le campane dovranno suonare (non continuativamente!!!) ma con diverse modalità, onde provare la resistenza antisismica della struttura dell’intero campanile.
 

Ci scusiamo con tutti: ma questa certificazione è richiesta – anche dopo gli ultimi avvenimenti sismici in Italia – a completamento dell’iter di restauro della struttura/campanile.

 

 

Dante e Francesco

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Nel mezzo del cammin di sua (e nostra) vita

Mercoledì 26 aprile ore 21.15

Un viaggio fra parole, musiche e immagini
lettere e commento di Riccardo Moratti

 

Ingresso a posto libero:  € 5,00 è consigliata la prenotazione

Cosa hanno in comune Dante Alighieri e San Francesco d’Assisi?

Poco, si direbbe a prima vista: il primo sempre focoso e ribollente di sdegno, l’altro serafico e in pace con Dio e con l’universo. In realtà, la storia è ben diversa, ed è una storia affascinante. Dante e Francesco hanno moltissimo in comune (si intende, il “vero” Dante e il “vero” Francesco, non le loro immagini stereotipate che spesso abbiamo in mente): la vita di Dante è segnata dalla vicinanza dei francescani da quando è un bambino a quando muore, e la Divina Commedia deve moltissimo alla teologia e alla spiritualità francescana; soprattutto, ma non solo, negli ultimi cruciali canti del Paradiso.

E poi c’è anche Giotto. Concittadino e coetaneo di Dante, grande rivoluzionario, come lui, nel campo dell’arte: proprio negli anni in cui Dante scrive, Giotto affresca le pareti della basilica di Assisi e la Cappella degli Scrovegni a Padova; e i due con ogni probabilità si sono incontrati, conosciuti e stimati. Insomma: una storia tutta da scoprire e da vivere, accompagnati come di consueto dai versi della Divina Commedia, da musiche di sottofondo e, questa volta, anche dagli splendidi affreschi di Giotto.

 

In allegato la cartolina della serata.

Maggio mariano 2017

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1° MAGGIO INIZIO MESE MARIANO
ore 20.45Rosario presso l’Istituto Maria Immacolata

VENERDI’ 5 MAGGIO
0re 15.00Via Crucis in Chiesa Prepositurale

SABATO 6 MAGGIO
ore 20.30Pellegrinaggio Decanaleal Santuario della Madonna di Caravaggio


 I LUNEDI’ DI MAGGIO 

8 maggio
0re 20.45Chiesa Prepositurale
Rosario e riflessione con Padre Alberto di Bisentrate

15 maggio
ore 20.45– Chiesa Prepositurale
Rosario e incontro
“Il piano della Vergine per il futuro dell’umanità”
a cura della Mimep Docete

22 maggio
ore 21.00– Cappella della Trinità
Concerto mariano della Corale Santa Cecilia
29 maggio
ore 20.45– Chiesa Prepositurale
Rosario per iniziare insieme il triduo con l’immagine della Madonna dell’Aiuto


 FESTA DEGLI ANNIVERSARI 

Sabato 27 maggio
ore 15.30Preghiera e confessioni con gli sposi
Domenica 28 maggio
ore 11.30Santa Messa in entrambe le Parrocchie


MARTEDI’ 30 MAGGIO
ore 17.45Rosario in Chiesa Prepositurale
ore 20.45Rosario in Chiesa Prepositurale

MERCOLEDI’ 31 MAGGIO
In Processione con Maria
ore 20.30– Dalla Chiesa S.S. Martiri Protaso e Gervaso al Santuario della Madonna dell’Aiuto
All’arrivo, Santa Messa a chiusura del mese dedicato alla Madonna


OGNI VENERDI’ DI MAGGIO
ore 20.45Santa Messa della Comunità al Santuario della Madonna dell’Aiuto

OGNI DOMENICA DI MAGGIO
ore 17.00Rosario Solenne in Chiesa Prepositurale

Festa dei santi patroni Protaso e Gervaso

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RIVIVIAMO

IL PASSATO

RIVOLTI

AL FUTURO

 

15-24 giugno 2017

 

 

 

giovedì 15 giugno

Festa del Corpus Domini

ore 20.30S. Messa in Prepositurale e a seguire processione


venerdì 16 giugno

ore 20.45S. Messa della comunità


domenica 18 giugno

10° anniversario diaconato di GIUSEPPE AMALFA

ore 11.30S. Messa solenne in Prepositurale
(verrà bruciato il pallone)


Pranzo comunitario
nella Cappella della Trinità festeggiamo il
nostro diacono Giuseppe a 10 anni dall’ordinazione


lunedì 19 giugno

ore 9.00Ufficio funebre
in Chiesa SS. Protaso e Gervaso ricordo di tutti i cittadini e dei sacerdoti che hanno prestato servizio in città


mercoledì 21 giugno

ore 21.00S. Messa
con i sacerdoti nativi di Gorgonzola o che hanno esercitato il loro ministero tra noi in Oratorio S. Luigi


sabato 24 giugno

ore 21.00Concerto della Banda
sul sagrato della chiesa SS. Protaso e Gervaso

In allegato la locandina della festa.

Bibbia da Vivere - luglio 2017

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RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori

(Padre nostro....)

Il PERDONO.

Che cosa c’è di più difficile che Perdonare?
Eppure è NECESSARIO, è CONVENIENTE, è PACIFICANTE.
E non è cosa solo per il Cristiano.
Leggete e potrete constatare che è cosa utile, necessaria, conveniente per tutti: credenti e non credenti.
Eh sì: ancora una volta si dimostra che essere Cristiani ed essere umani è la stessa cosa.

Tutti noi siamo stati feriti, almeno una volta nella vita.
La ferita è qualcosa che ha a che fare con il nostro passato, un passato che pesa e che rischia di compromettere il nostro presente e, soprattutto, il nostro futuro.
Quando siamo feriti, infatti, il futuro ci spaventa.
Per riprendere in mano la nostra vita, a questo punto, esiste un solo antidoto alla ferita: il perdono.
L'alternativa si chiama rabbia, si chiama vendetta, ma la rabbia e la vendetta ci terrebbero prigionieri della nostra negatività: in altre parole, la nostra ferita non si rimarginerebbe. Anzi...

La decisione di perdonare è del tutto personale, e rappresenta la migliore alternativa per superare il risentimento e l'odio causato dalle aggressioni ricevute, siano esse personali o sociali.
Per vedere il mondo con occhi nuovi.
Porsi di fronte al torto subìto esaminandolo sotto diversi aspetti. Provare anche solo a pensare che l'offensore possa essere visto come un normale essere umano.

La guarigione personale rimane il principale obiettivo del perdono.
Con la possibilità (che rimane sempre e solo una possibilità) della riconciliazione. Il perdono, questione esclusivamente personale, come rampa di lancio verso la ricucitura dello strappo sociale che si è venuto a creare in occasione dell'aggressione.

L'Università del Perdonoè un'Associazione Onlus, senza fini di lucro, apolitica e aconfessionale, che intende promuovere uno stile di vita improntato al perdono e alla nonviolenza attiva.

 


Madonna del Carmine

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Al quartiere Ippocampo

 

Domenica

 16 luglio 2017

ore 20.45

 

Recita del
Santo Rosario

 

Bibbia da Vivere - luglio 2017

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RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori

(Padre nostro....)

Il PERDONO.

Che cosa c’è di più difficile che Perdonare?
Eppure è NECESSARIO, è CONVENIENTE, è PACIFICANTE.
E non è cosa solo per il Cristiano.
Leggete e potrete constatare che è cosa utile, necessaria, conveniente per tutti: credenti e non credenti.
Eh sì: ancora una volta si dimostra che essere Cristiani ed essere umani è la stessa cosa.

Tutti noi siamo stati feriti, almeno una volta nella vita.
La ferita è qualcosa che ha a che fare con il nostro passato, un passato che pesa e che rischia di compromettere il nostro presente e, soprattutto, il nostro futuro.
Quando siamo feriti, infatti, il futuro ci spaventa.
Per riprendere in mano la nostra vita, a questo punto, esiste un solo antidoto alla ferita: il perdono.
L'alternativa si chiama rabbia, si chiama vendetta, ma la rabbia e la vendetta ci terrebbero prigionieri della nostra negatività: in altre parole, la nostra ferita non si rimarginerebbe. Anzi...

La decisione di perdonare è del tutto personale, e rappresenta la migliore alternativa per superare il risentimento e l'odio causato dalle aggressioni ricevute, siano esse personali o sociali.
Per vedere il mondo con occhi nuovi.
Porsi di fronte al torto subìto esaminandolo sotto diversi aspetti. Provare anche solo a pensare che l'offensore possa essere visto come un normale essere umano.

La guarigione personale rimane il principale obiettivo del perdono.
Con la possibilità (che rimane sempre e solo una possibilità) della riconciliazione. Il perdono, questione esclusivamente personale, come rampa di lancio verso la ricucitura dello strappo sociale che si è venuto a creare in occasione dell'aggressione.

L'Università del Perdonoè un'Associazione Onlus, senza fini di lucro, apolitica e aconfessionale, che intende promuovere uno stile di vita improntato al perdono e alla nonviolenza attiva.

 

Bibbia da Vivere - agosto 2017

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Ascoltate OGGI la Sua voce

(Sal 94,8)

 

Nel diluvio di idee, parole, voci che giungono alle nostre orecchie ed al nostro cuore, spesso facciamo fatica ad orientarci; non raramente sbagliamo a scegliere; frequentemente chiudiamo orecchi e cuore.

Solo CHI ci ha creato sa che cosa veramente è bene per noi, e quindi LUI dobbiamo ascoltare: ascoltiamo la voce di Dio!

Dio ci parla in molti modi:

  • anzitutto nel profondo della nostra coscienza: se siamo onesti, se non cerchiamo di imbavagliarla, la nostra coscienza ci parla e ci dice se ciò che abbiamo fatto è corretto oppure no; potremo difenderci di fronte agli altri, potremo ostinarci con noi stessi, ma la coscienza ci parla a nome di quel Dio che l’ha creata... “ascolta la sua voce” 
  • ci parla nella Bibbia, che è per eccellenza la Sua Parola, la Sua Voce
  • ci parla, e molto chiaramente, nei Dieci Comandamenti
     
  • Dio ci parla anche nelle “ispirazioni” di bene che sentiamo in noi...
  • ci parla nel Sacerdote, quando ci parla a nome di Dio.


Ascoltiamo dunque la Sua Voce. Ma ascoltiamola “oggi”, cioè subito, senza rimandare, senza fare promesse per il futuro: se Dio ci parla oggi, noi dobbiamo ascoltarlo oggi, adesso.
C’è una frase, di un santo, molto seria: “Ho paura del Signore, quando mi passa accanto.... Se non lo accolgo, non so quando ripasserà”.

Ascoltiamo oggi la sua voce. E non sarebbe bello se, avendo confidenza con qualche persona, ci si aiutasse reciprocamente a “Riconoscere quella voce”?

Oratori in festa

Inizio anno pastorale

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